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Tornano le pesche e nettarine di Romagna IGP

By 29 Maggio 2019No Comments

Dal 21 giugno parte il Progetto di Promozione 2019/2020

Dal 21 giugno 2019 prenderà il via il progetto di promozione della Pesca e nettarina di Romagna IGP messo a punto da CSO Italy per il Consorzio di Tutela nell’ambito delle attività di Promozione del PSR – della Regione Emilia Romagna.

Un primo assaggio delle iniziative che saranno messe in campo nel biennio 2019 e 2020 sono state anticipate  pochi giorni fa a Lerida, capitale della peschicoltura spagnola nell’ambito  del Convegno internazionale Interprunus, l’evento annuale itinerante che riunisce i principali paesi produttori europei (Spagna, Italia, Francia e Grecia), per fare il punto sulle previsioni di produzione ma anche sulle strategie commerciali e promozionali da mettere in campo per il settore.

In tale contesto l’Italia, con CSOItaly  ha messo in evidenza il ruolo chiave del  legame prodotto/territorio per il consumatore nazionale ma anche europeo.

“L’origine è un valore importante – sottolinea il Presidente del Consorzio Pesca e Nettarina IGP Paolo Pari – soprattutto sul mercato italiano e le pesche e nettarine di Romagna sono riconosciute per questo.
Il marketing territoriale- prosegue Pari- sostenuto dalle identificazioni IGP e DOP è un driver di grande interesse per un comparto come quello peschicolo dove purtroppo è molto difficile uscire dalla dimensione di commodities.
Io non credo – conclude Pari – che la peschicoltura romagnola sia al capolinea ma credo invece che l’evoluzione produttiva si concentrerà sempre di più sui grandi valori di un territorio che rappresenta la storia della frutticoltura europea, valori che riguardano l’innovazione varietale, il tessuto produttivo fatto di agricoltori con esperienza e capacità uniche, l’attenzione all’ambiente e alla salubrità del prodotto.”

Il progetto di valorizzazione delle Pesche e Nettarine di Romagna IGP metterà al centro il prodotto evidenziandone gusto e qualità ma anche l’effetto benessere e i valori simbolici della Romagna.

Saranno messe in campo attività di comunicazione rivolte al consumatore ed ai retailers e veri e propri eventi di presentazione dei prodotti  con educational di degustazione nei Centri commerciali, nei mercati e nei negozi specializzati.

Le Pesche e Nettarine di Romagna IGP rappresentano oggi circa 425 ettari certificati con un potenziale produttivo stimato in oltre 50.000 tonnellate annue. I valori del commercializzato è molto lontano dal potenziale produttivo.

Il 70% della commercializzazione riguarda le nettarine che vengono maggiormente identificate sul mercato con il territorio romagnolo. Le vendite sono concentrate per il 60% nella GDO, 30% dettaglio tradizionale e 10% industria di trasformazione per la realizzazione di marmellate, mousse fresche, gelati e farciture delle Kinder Brioss Ferrero.

Va detto che per le Nettarine la Romagna è la vera culla di produzione, cresciuta in maniera dirompente fino agli anni 90 per poi contrarsi drammaticamente in questi ultimi anni, complici le  continue crisi dei prezzi della frutta estiva e la concorrenza della Spagna.

Ciò nonostante l’identità territoriale resta ben consolidata nel vissuto del consumatore  e per questo l’azione di promozione del Consorzio prosegue e si rafforza.

I soci del Consorzio sono le più  importanti aggregazioni frutticole della Romagna come Apoconerpo, Apofruit, Granfrutta Zani, Coferasta, Orogel Fresco, Europ Fruit.

Il consorzio ha ottenuto il riconoscimento di tutela nel 2017 ed oggi svolge quindi una importante funzione di controllo e tutela a difesa di una identità territoriale riconosciuta e certificata dall’Unione Europea.