Premio assegnato a conclusione della giornata dedicata ai protagonisti del settore, svoltasi il 18 gennaio, all’Hilton Molino Stucky di Venezia.
Annabella Donnarumma, ad di Eurogroup Italia, parte del gruppo tedesco della distribuzione Rewe, si è aggiudicata l’Oscar dell’Ortofrutta Italiana 2019, a conclusione della giornata dedicata ai Protagonisti del settore, svoltasi ieri, 18 gennaio, all’Hilton Molino Stucky di Venezia. Donnarumma, nell’elezione aperta alle imprese partecipanti alla cena di gala che ha visto la partecipazione di 230 persone, ha distanziato gli altri due componenti della terna presenti nella scheda elettorale, nell’ordine Carmelo Cappello, dell’azienda siciliana Piano Stella, specialista di ortaggi di eccellenza, e Alessandro Annibali, titolare della riminese New Factor, che ha promosso un grande progetto per il rilancio della noce italiana.
La terna era il risultato di una votazione ristretta ai vertici degli organismi nazionali di settore e alla direzione del Corriere Ortofrutticolo, la storica rivista (esce regolarmente dal 1965), titolare dell’iniziativa che si ripete da ormai sette anni in diverse città italiane, che avevano indicato tre personaggi tra i 10 Protagonisti delle copertine del magazine nel corso del 2018, tutti imprenditori e manager di primissimo piano.
I risultati sono stati proclamati dal presidente di CSO Italy Paolo Bruni dopo uno spoglio pubblico, molto partecipato, scandito dagli applausi dei supporter dell’uno o dell’altro candidato.
In serata un altro premio è stato assegnato, quello promosso dall’Associazione nazionale Donne dell’Ortofrutta dedicato alla memoria di Danila Bragantini e alla valorizzazione dell’innovazione proposta da imprenditrici e donne manager. Tra le sette candidate, selezionate da una giuria con a capo la presidente dell’Associazione, Alessandra Ravaioli, ha vinto Mariapia Paolillo, responsabile della Paolillo srl, azienda ortofrutticola specializzata nella coltivazione e commercializzazione del finocchio fresco italiano e di altri ortaggi. Il premio le è stato attribuito per l’apertura di una linea di cosmetici naturali a base di finocchio. Alla premiazione è intervenuto il figlio di Danila Bragantini, Stefano, che ha ricordato la figura della mamma, e Marco Salvi, presidente di Fruitimprese, l’associazione di cui l’imprenditrice veronese, scomparsa nel 2014, è stata vicepresidente nazionale per lunghi anni.
Nel pomeriggio era assegnato un terzo e ultimo riconoscimento, il premio ‘Green Innovation – BPER Banca per la sostenibilità’, consegnato dal direttore territoriale BPER Banca Giancarlo Guazzini a Walter Guerra, ricercatore di livello internazionale, numero 1 in Italia nella ricerca varietale sulle mele, direttore dell’Istituto di Frutticoltura di Laimburg, vicino a Bolzano.
La giornata dei Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana mai come quest’anno ha visto la presenza delle rappresentanze nazionali del settore, che condividono lo spirito di un evento che intende mettere in evidenza le professionalità di imprenditori e manager che possono essere portate ad esempio per stimolare la crescita del settore ortofrutticolo italiano. Sono stati infatti presenti a Venezia, oltre ai vertici dei tre storici partner dell’iniziativa ovvero Fruitimprese, Italia Ortofrutta Unione Nazionale e CSO Italy, i massimi dirigenti della cooperazione (Alleanza delle Cooperative Agroalimentari), dei Mercati (Italmercati, Fedagromercati), dell’Associazione delle Regioni Ortofrutticole d’Europa (AREFLH), rappresentanti di Freshfel, di Confagricoltura, del mondo della distribuzione e della logistica, del mondo fieristico, del credito e delle assicurazioni. Presenti anche il vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro, che, presentato dal direttore del Corriere Ortofrutticolo Lorenzo Frassoldati, ha portato i propri saluti prima dell’inizio della parte seminariale, e, in rappresentanza della Regione Veneto, l’assessore Federico Caner, che è intervenuto in occasione della premiazione delle aziende venete, tra cui Ortoromi.
Due sono stati i seminari: il primo dedicato alla logistica integrata dell’ortofrutta, il secondo dedicato al rapporto tra distribuzione organizzata e Mercati. Nel mezzo si è svolto un focus sulle buone pratiche ambientali come valore aggiunto per il consumatore.
Il prodotto della giornata, che ha poi caratterizzato i piatti della cena di gala, è stato il radicchio rosso veneto, illustrato dal direttore di OPO Veneto Francesco Arrigoni.
L’evento ha visto la partecipazione del Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso e di Castelfranco IGP, del Consorzio del Radicchio di Chioggia IGP, di Geofur in rappresentanza del Consorzio del Radicchio Rosso di Verona, e, come partner istituzionale, dell’Autorità del Porto di Venezia. Hanno sostenuto l’iniziativa, in una location tanto prestigiosa quanto suggestiva come il vecchio Molino Stucky (prima azienda veneziana dell’Ottocento), poi trasformata in hotel da Hilton, OPO Veneto, Ortoromi, Sermac, Mister Nut, Fruit 24, Valfrutta, BPER Banca, Macfrut 2019, Veronamercato, MAAP, Euler Hermes, My Venice. I partner sono stati Fruitimprese, con il presidente Marco Salvi, Italia Ortofrutta Unione Nazionale, con il presidente Gennaro Velardo, CSO Italy con il presidente Paolo Bruni, Italmercati con il presidente Fabio Massimo Pallottini, Confagricoltura con Fabrizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania, AREFLH, l’associazione delle Regioni Ortofrutticole d’Europa con la presidente Simona Caselli, assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna, Fedagromercati con il presidente Valentino Di Pisa e il presidente onorario Ottavio Guala. Per la prima volta Alleanza delle Cooperative Agroalimentari è intervenuta a Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana a livello di vertici con il presidente nazionale Giorgio Mercuri e il delegato per l’ortofrutta Davide Vernocchi.