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L’ortofrutta italiana a un punto di non ritorno: servono nuovi mercati

By 2 Maggio 2019No Comments

I numeri di CSO Italy e una analisi della situazione con Fruitimprese, Alleanza Cooperative, Italia Ortofrutta  e Mipaft a Macfrut 8 maggio 2019 ore 14.30 Sala Ravezzi, 2

CSO Italy lancia l’allarme Made in Italy ortofrutticolo: l’Italia rimane leader a livello europeo nella produzione di ortofrutta, che recentemente si è attestata su circa 31 milioni di tonnellate complessive. Produciamo molto e meglio con grande attenzione alla qualità e alla salubrità del prodotti, come attestano i dati Efsa.

In termini di valore l’ortofrutta italiana degli ultimi dieci anni è cresciuta da circa 12 a 13,5 miliardi di euro. Sono segnali positivi ma c’è un campanello d’allarme che non può essere trascurato: il crollo dell’export nell’ultima campagna.

Analizzando sempre gli ultimi dieci anni siamo alla peggior campagna di export mai realizzata.

Le ragioni possono essere contingenti ma certamente – dichiara Elisa Macchi Direttore di CSO – il problema grave è la mancanza di sbocchi  su  nuovi mercati.
Dobbiamo affrontare con pragmatismo e rigore – conclude Macchi-  il problema dei dossier fitosanitari che non si sbloccano per pere e mele in Cina o per il Giappone o il Vietnam.

Il convegno di Macfrut sarà una occasione unica per lanciare una strategia condivisa per sbloccare la situazione alla presenza del Sottosegretario Mipaft Alessandra Pesce.

Per maggiori info sul programma clicca qui.