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Consumi domestici di ortofrutta in recupero costante: CSO Italy analizza i dati sui primi 9 mesi dell’anno

By 10 Dicembre 2025No Comments

Settembre 2025 ha confermato la ripresa strutturale dei consumi domestici di ortofrutta iniziata a fine 2024 e proseguita in modo più evidente nel corso del 2025. Il settore ha ritrovato stabilità nelle dinamiche di acquisto. Le famiglie italiane hanno aumentato con regolarità i volumi mese dopo mese, sostenuti da prezzi medi più moderati. Anche la stagionalità estiva – particolarmente favorevole – ha contribuito a consolidare una tendenza positiva che accompagna l’intero arco dei primi nove mesi dell’anno.
Ne riferisce, in un’ampia analisi, il Report sui consumi domestici di frutta e ortaggi curato da CSO Italy e aggiornato alla fine del terzo trimestre.
Tra gennaio e fine settembre la frutta registra acquisti per 2,11 milioni di tonnellate, con un incremento del 2% sul 2024. La verdura consolida un recupero più robusto: i volumi raggiungono 1,97 milioni di tonnellate, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente; il valore cresce del 5%.
In questi primi nove mesi del 2025 le principali categorie di frutta evidenziano un andamento omogeneo, con le banane che consolidano la leadership di mercato con un +6% rispetto al 2024 e le mele che risultano complessivamente in linea con l’anno scorso (+1%), così come le arance; calo importante delle clementine, -24%. Le specie estive mostrano risultati un po’ diversificati: le fragole crescono del 14%, mentre le pesche e nettarine rimandano ad un trend stabile/leggermente negativo, rispettivamente del -2% e -5% sull’anno, le angurie registrano un +6% e i meloni +7%. Bene i consumi di kiwi in questo parziale 2025, +15% sui primi 9 mesi del 2024, così come sono cresciuti quelli di pere, +9%.
Gli ortaggi mostrano un quadro complessivamente dinamico, con incrementi diffusi nelle prime posizioni della classifica. Le patate restano la specie più acquistata e consolidano il loro ruolo nei primi 9 mesi dell’anno (+4% sul 2024) così come i pomodori (+6%). Zucchine e peperoni evidenziano un andamento vivace. Anche le carote registrano un incremento a settembre (+5%), mentre le insalate alla fine terzo trimestre segnano un + 6% sul 2024.
Nel cumulato gennaio–settembre 2025 la GDO conferma una posizione dominante, superando l’80% dei volumi acquistati. I supermercati restano e conquistano nuove quote (49% del totale a volume) confermandosi il canale principale: crescono del +6% sul 2024 e del +5% a cinque anni, raggiungendo 1,98 milioni di tonnellate. Continuano a espandersi anche i discount, che registrano un +5% sui volumi annui e un significativo +28% rispetto al 2021, mantenendo il prezzo medio più basso della GDO.
Nel canale tradizionale prosegue invece il ridimensionamento: i mercati ambulanti scendono del -3% nel cumulato e i fruttivendoli del -1%, pur mostrando un rallentamento della contrazione rispetto agli anni precedenti.

Infine, il Report sui consumi domestici di ortofrutta di CSO Italy dedica attenzione al biologico. Nel cumulo dei primi 9 mesi del 2025, il biologico rafforza ulteriormente la propria posizione: gli acquisti sfiorano le 452 mila tonnellate, registrando un aumento del 14% rispetto al 2024. Il dato rappresenta la miglior performance degli ultimi tre anni e, soprattutto, conferma un risultato storico: il biologico raggiunge l’11% dei volumi totali, la quota più alta da quando è disponibile la serie storica dei dati.

Il report completo è disponibile a questo link.

 

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