

Paolo Bruni ha così commentato: “È stato certamente un grande onore ricevere il premio Radicchio d’Oro, al pari di un campione olimpionico come Marcell Jacobs, ma del resto anche il radicchio di Treviso e di Castelfranco corrono velocissimi alla conquista dei mercati mondiali. L’affermazione e il successo del radicchio sia sul piano dei consumi salutistici, sia sul piano imprenditoriale hanno cambiato il volto al territorio compreso tra Padova, Venezia e Treviso che ha saputo investire su biodiversità e sostenibilità”.
Bruni è stato presentato all’affollata platea del Teatro Accademico da Cesare Bellò, primo grande promotore del radicchio veneto e oggi consulente strategico di OPO Veneto nonché membro del Comitato d’Onore del premio, e dal conduttore Savino Zaba, ed ha ricevuto il riconoscimento da Andrea Tosatto, presidente del Consorzio Radicchio Rosso di Treviso IGP e di Castelfranco IGP.
Il premio è stato assegnato anche a personaggi di primo piano nelle categorie Gusto, Spettacolo, Sport e Cultura, tra i quali, appunto, il campione olimpico Marcell Jacobs.