Piccoli, colorati, energetici e sempre più presenti sulle tavole dei giovani italiani, i piccoli frutti – mirtilli, fragole, more, lamponi, ribes – si confermano come i veri protagonisti della nuova ortofrutta. Nonostante un 2024 difficile per il comparto ortofrutticolo, i mirtilli guidano la corsa con un incremento record degli acquisti in volume: +21% rispetto al 2023. E nei primi due mesi di quest’anno i frutti di bosco registrano una crescita del 52%, un balzo in avanti che traina l’intero comparto dei berry, nonostante la contrazione registrata dalle fragole, che continuano però a rappresentare l’82% dei volumi acquistati.
Così CSO Italy ha presentato ufficialmente a Macfrut il progetto triennale “BerrySwing – Little Heroes Against Climate Change” dedicato alla promozione di piccoli frutti in Italia e Germania, delineando nel corso dell’evento l’identikit del “Berry lover” italiano. “Sono le famiglie di single (33%) e bicomponenti (28%) a trainare i consumi, a conferma che i piccoli frutti sono perfetti per chi vive da solo, ha poco tempo e cerca gusto e salute in formato smart” ha dichiarato Daria Lodi, esperta di consumi dell’Osservatorio di Mercato di CSO Italy. “E sebbene gli under 34 rappresentino ancora solo il 10% dei volumi, la crescita è costante: negli ultimi 5 anni, i loro acquisti sono raddoppiati. L’indice di penetrazione conferma l’interesse delle nuove generazioni: al 37% per gli under 34, subito dopo la fascia 35-44 anni con il 38%.”.
“Con oltre 2.500 ettari coltivati in Italia, il comparto dei piccoli frutti mostra una crescita del +20% rispetto al 2019, pur registrando un -1% sul 2024, segnale di una fase di consolidamento. A trainare è ancora una volta il mirtillo, con una crescita significativa negli ultimi anni, seguito dalle more” ha poi concluso Tomas Bosi, esperto delle produzioni per CSO Italy.
Le principali aree produttive dei piccoli frutti si concentrano al Nord: Piemonte (780 ha), Lombardia (400 ha), Trentino-Alto Adige (350 ha), Veneto (330 ha), Emilia-Romagna (140 ha). Il Centro Italia supera i 170 ettari, il Sud i 250. Svolto all’interno della nuova Berry Area di Macfrut, l’evento ha voluto valorizzare i protagonisti della campagna ponendo al centro proprio i piccoli frutti e le aziende che li coltivano con dedizione, attenzione alla sostenibilità e spirito innovativo. Il programma, coordinato da CSO Italy, è finanziato dall’Unione Europea e da alcune aziende leader nel settore: Apofruit, Aposcaligera, Gullino, Lagnasco, Mazzoni e Mediterraneo Group.
BerrySwing si configura non solo come una campagna informativa, ma come un vero e proprio progetto che pone al centro la sinergia tra il benessere individuale e la salute del pianeta, mirando ad accrescere la consapevolezza dei consumatori riguardo all’importanza di una dieta ricca di frutti rossi che mira contestualmente anche a supportare pratiche agricole rispettose dell’ambiente.
Nel programma di promozione europeo Berry Swing – Little Heroes Against Climate Change, i piccoli frutti diventano simbolo di un’alimentazione più sana, sostenibile e consapevole, capace di coinvolgere le nuove generazioni con la loro forza gentile e il loro profilo nutrizionale eccellente.
Fragole, mirtilli, lamponi, more e ribes sono pronti a conquistare il futuro, “eroi silenziosi” di una transizione ecologica possibile contro il cambiamento climatico e a favore di una alimentazione sostenibile.